La pietra che vince il tempo: Pietra Forte Ocra
Petra dispone di cave di pietra ricercate e particolarmente richieste dal mercato. Tra i materiali più estratti è possibile trovare la Pietra forte ocra, particolarmente resistente e dal basso assorbimento.
Questa, chiamata anche Pietraforte, è una pietra arenaria a grana sottile, utilizzata da secoli per la costruzione di ponti, costruzioni civili o religiose, e molto altro.
La città di Firenze, ad esempio, presenta moltissime costruzioni in pietra forte ocra, tra cui il Ponte Vecchio, la facciata di Palazzo Pitti o i capitelli di Santa Maria del Fiore.
Come impiegare la Pietra Forte Ocra?
A differenza delle altre pietre appartenenti alla famiglia, predisposte allo sgretolamento, questa pietra arenaria risulta compatta ed uniforme; priva di difetti, buchi o vene. Oltre che per il bel colore, un marrone ocra con sfumature tono su tono, la Pietra forte ocra è apprezzata per la sua caratteristica principale: la resistenza e la durabilità nel tempo. Questo tratto infatti, la rende ideale nella realizzazione di opere architettoniche, ma soprattutto per il rivestimento o la pavimentazione di esterni ed interni, per le facciate, le soglie, i davanzali, e per i bordi piscina.
Questa pietra è consigliata quindi per costruzioni importanti, e molto spesso viene abbinata ad altre rocce naturali, come la pietra serena che, con un colore grigio delicato, si presta molto bene dal punto di vista cromatico.
Nonostante siano cambiati i canoni estetici ed i modi di lavorazione e impiego della pietra, questa continua ad essere tra le più richieste del mercato. I Paesi europei quali: Germania, Regno Unito, Austria e Svizzera e gli stati Americani di: California, Arizona, Mexico e Texas, sono i principali acquirenti di questa pietra arenaria per la realizzazione di architetture affascinanti, resistenti, e soprattutto sostenibili.
Cosa offrono le cave italiane Petra?